La riforma della Medicina Generale

Ufficio stampa • 27 settembre 2021

La FIMMG invia la sua proposta al ministro Speranza

Sì alla convenzione, no alla dipendenza o all'accreditamento. Una riorganizzazione fondata sui microteam e sull'AFT, Aggregazione Funzionale Territoriale, cioè sulle associazioni della medicina generale dell’ambito territoriale, in relazione al bisogno assistenziale e al contesto locale. Case di comunità che «possono rappresentare indubbiamente un’ulteriore opportunità solo se realizzeranno un’offerta assistenziale integrativa e non sostitutiva nel sistema attuale delle cure territoriali».

E poi ancora la libera professione, «basata su una “terza logica” caratterizzata da autonomia organizzativa, responsabilità professionale e sapere specifico». E infine l’innovazione che «si declina all'interno di un triangolo di questioni rappresentate da: ICT, digitalizzazione e personale di studio» appositamente formato. Perché proprio la pandemia ha dimostrato come anche la tecnologia sia «un potente strumento di gestione dell’assistenza» e abbia rafforzato il tradizionale rapporto medico-paziente.

Sono questi i punti chiave della dettagliata riforma della medicina generale messa a punto dalla FIMMG nazionale e inviata al ministro della Salute Roberto Speranza per avviare un confronto serio e costruttivo sul tema. Come ancora in Italia non è stato davvero fatto.


L’obiettivo – come si legge nel documento – è «un nuovo accordo nazionale che sviluppi il ruolo fiduciario del medico di famiglia collegandolo a funzioni e servizi definiti, omogenei sul territorio nazionale affinché possa in modo significativo incidere positivamente anche sui livelli di accesso al sistema sanitario nazionale e collegare tale azione anche ai risultati della sua redditualità».

Una riforma che deve prendere atto di come durante la pandemia «i medici, in particolare i medici di famiglia, si siano fatti carico con sacrificio, generosità e senso di responsabilità di garantire l’assistenza ai cittadini in un contesto organizzativo e logistico condizionato da anni di disinvestimento sul sistema salute del nostro paese ed in particolare sulle cure territoriali». Ma che vuole vedere anche l’esperienza del Covid come «una grande opportunità» per realizzare finalmente l’evoluzione delle cure primarie e della medicina generale.

Scarica qui la proposta FIMMG

News

Autore: Ufficio stampa 27 giugno 2025
Il 2 luglio nuovo FIMMG_Incontra i colleghi, dedicato ai giovani in formazione
Autore: Ufficio stampa 25 giugno 2025
Il paziente problematico nell’ambulatorio del medico di famiglia
Autore: Ufficio stampa 25 giugno 2025
Gruppo Balint 2024/2025: un ritorno al futuro tra parola e consapevolezza
Autore: Ufficio stampa 18 giugno 2025
Le voci sul trasferimento a Caorle, Palmisano: «Da noi nessuna strumentalizzazione»
Autore: Ufficio stampa 10 giugno 2025
Prima tappa in Veneto Orientale per il progetto itinerante di FIMMG Veneto
Autore: Ufficio stampa 6 giugno 2025
Refertazione ECG a distanza: attiva subito il servizio proposto da FIMMG Venezia
Autore: Ufficio stampa 6 giugno 2025
Iscrizioni aperte per la copertura della seconda parte del 2025 a costo ridotto
Autore: Ufficio stampa 5 giugno 2025
Bruna Stocchiero, segretaria di FIMMG Vicenza, siederà nell’Assemblea Nazionale
Autore: Ufficio stampa 4 giugno 2025
Il 7 giugno il progetto itinerante di FIMMG Veneto approda nel capoluogo delle Dolomiti
Autore: Ufficio stampa 30 maggio 2025
Mestre e Marghera al passo grazie alle medicine di gruppo: ora la sfida della cronicità