CERTIFICATO ANAMNESTICO PER PATENTE DI GUIDA
È un certificato richiesto in occasione del
primo rilascio della patente di guida o per il passaggio di categoria.
Chi lo rilascia:
di norma, ma non in via esclusiva, lo rilascia
il medico di Medicina Generale in quanto medico di assistenza primaria o il pediatra di Libera Scelta, in caso di minori che vogliano conseguire il patentino per il ciclomotore.
Quando e come: il certificato deve essere redatto
in data non antecedente a tre mesi rispetto alla presentazione della domanda d’esame. Le norme in vigore specificano le categorie tenute a presentare la certificazione ma, dal punto di vista pratico, il medico lo rilascia
a richiesta del paziente,
senza dover distinguere tra le diverse categorie. Per le patenti professionali sono previste apposite e separate disposizioni.
Cosa segnalare:
- al medico certificante viene richiesta la sola attestazione riguardante
precedenti morbosi che possono rappresentare un concreto rischio per la guida;
- tale attestazione è necessaria anche
quando è negativa,
cioè quando al medico non risultino precedenti morbosi critici;
- trattandosi di un certificato anamnestico
non sono necessari accertamenti
che spetteranno, in caso, al professionista che rilascerà l’idoneità alla patente di guida: non serve dunque, ad esempio, far eseguire esame tossicologico;
- segnalare in modo chiaro alla Medicina Legale o all’autorità giudiziaria se si ritiene che un paziente
non sia più idoneo alla guida. Anche i familiari hanno gli stessi doveri e, senza delegare il medico di famiglia, possono segnalare alla Commissione Patenti (alla motorizzazione o alla Medicina Legale).
Gratuito o a pagamento?
Il certificato anamnestico per la patente di guida è una prestazione libero-professionale e le relative spese sono a carico del richiedente.
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