In Veneto Orientale vaccinano anche i medici di famiglia
Attivi tre nuovi centri vaccinali a Portogruaro, San Donà e Jesolo

Sono scattate martedì 6 aprile alle 9.30 del mattino le prime vaccinazioni anti Covid somministrate dai medici di famiglia nel Veneto Orientale. Tre i centri di somministrazione attivati: 4 linee operative nel Centro Anziani di Portogruaro, altrettante nell'oratorio parrocchiale San Giuseppe Lavoratore a San Donà e 3, invece, nell'ex bocciodromo di Jesolo. Un centinaio i medici di medicina generale che partecipano all'iniziativa.
Un'organizzazione complessa, ma impeccabile, consente di inoculare 3 vaccini al minuto con tempi d'attesa praticamente ridotti a zero. «A pieno regime e scorte permettendo – spiega Luigi Xausa, fiduciario di FIMMG Venezia per l’Ulss 4 Veneto Orientale – puntiamo ad arrivare a 600 dosi somministrate a seduta che, moltiplicate per le 3 sedi, potrebbero far sfiorare i 2mila vaccini al giorno. Credo non esista alcuna organizzazione simile in tutta Italia».
Ai medici di famiglia saranno consegnate dosi AstraZeneca: sono loro stessi a contattare per l’appuntamento i loro pazienti, assistiti tra i 70 e i 79 anni d’età e persone fragili.
«I medici di famiglia di quest'area – sottolinea il segretario provinciale e regionale FIMMG Maurizio Scassola – hanno grande entusiasmo e sono molto motivati: l’adesione potrebbe arrivare al 90%. Siamo sicuri, come già successo per i tamponi, che il servizio sarà molto gradito dai pazienti, rassicurati dalla presenza di un medico che conoscono bene. Ringrazio i colleghi per lo sforzo, la generosità e la disponibilità: nonostante un anno di fatiche, anche in questo caso la categoria dimostra coinvolgimento nella vita sociale cittadina, grande capacità organizzativa e un alto senso di responsabilità».
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