COMUNICATO STAMPA N° 04 DEL 03.12.2023
CASE DI COMUNITÀ, SCASSOLA: «TEMA NON ANCORA TRATTATO. INTEMPESTIVE E FUORVIANTI LE DICHIARAZIONI DEL DG ANNICCHIARICO»
Leggiamo
con irritazione e una certa sorpresa l’articolo apparso sul Corriere del Veneto di oggi, domenica 3 dicembre 2023, con le dichiarazioni del Direttore Generale Area Sanità e Sociale dottor
Massimo Annicchiarico, che si inseriscono in
un momento molto sensibile
di confronto tra Sindacati e Regione. La nostra irritazione è legata in particolare al contenuto delle affermazioni del Direttore Generale.
La Regione, infatti, è in piena trattativa con i Sindacati rappresentativi della Medicina Generale per il rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) e, a giorni dovrà, dopo una lunga attesa, presentare
una sua proposta.
Al centro delle trattative vi è la questione
del personale di studio del Medico di Medicina Generale che rappresenta
il vero volano per rilanciare un’organizzazione del territorio che sia vicina alle persone, capace di accoglierne i bisogni ed efficace nell’offrire loro risposte adeguate. Questo progetto è il centro di tutta la riorganizzazione: quanto personale di studio per quella data popolazione, di quel dato territorio? Quanti studi di Medicina Generale per quella data densità di popolazione? Come raccordare le attività degli studi tra loro in un progetto di continuità dell’Assistenza e con quali obiettivi di salute? È su questi temi che si concentra il confronto.
Siamo in una fase di analisi e di proposta che
non ha ancora visto trattato il tema della Case di Comunità, ma il Direttore Generale concentra le sue dichiarazioni proprio su questo! Le Case della Comunità potranno rappresentare una grande occasione anche per il Veneto solo se inserite in
un ragionamento globale
di riorganizzazione e di rivalutazione dei bisogni socio-assistenziali delle persone.
La FIMMG
non ha mai contestato pregiudizialmente le Case della Comunità, ma è opinione unanime che prima dei muri la politica avrebbe dovuto costruire
un vero, nuovo progetto di Assistenza e Cura. Troppo spesso vengono proposti modelli che si sovrappongono alle funzioni degli attuali Distretti.
Allora poniamoci una domanda: quali sono le peculiarità e quale il valore aggiunto delle Case della Comunità? La Regione non ha ancora iniziato un dialogo approfondito con i Sindacati su questo tema e le dichiarazioni del Direttore Generale sono
intempestive e fuorvianti: non rispondono alle richieste della popolazione, che vuole una migliore organizzazione degli studi, una più ampia presenza del personale di studio, un’integrazione delle coperture orarie degli ambulatori nell’arco della giornata, una più estesa assistenza domiciliare.
Siamo disponibili ad analizzare e a indicare, insieme alla Regione, il modello veneto di Casa della Comunità, ma prima
deve essere chiusa la trattativa sul personale di studio e sulla riorganizzazione della rete degli studi dei Medici di Medicina Generale che rappresenta
la premessa per dare senso alle Case della Comunità.
Nelle prossime ore attendiamo la proposta della Regione nel merito delle domande che abbiamo posto.
La FIMMG del Veneto si aspetta
una definizione immediata degli Accordi, segno della volontà della Regione di offrire ai propri cittadini vicinanza, equità e qualità nell'Assistenza e nella Cura.
Dott. Maurizio Scassola, Segretario Regionale FIMMG Veneto